La giornata ecosostenibile se ne è andata e come sempre accade ci si ritrova a tirare un pò le somme sulla giornata trascorsa.
La mattina il gruppo dell'allestimento è partito in forma smagliante, entusiasmo vivace ha concretizzato lo stand,sul tavolo i nostri depliant, il dossier , piantine e segnalibri come omaggi-biglietti di presentazione, libricini da consultare , ricettari, a fianco la nostra cucina a basso impatto ambientale , dietro al tavolo un omaggio alla giornata mondiale sulla lentezza di oggi , uno spago attraversava sospeso la strettoia e portava appesi degli scritti,alla base del tavolo la scritta di Gandhi : "sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo", insomma direi che non mancava nulla , anzi si ,mancava la cosa forse più importante la scritta GASGOS ,ma fantasiose gasiste sono riuscite velocemente a creare un loghetto.
La cucina ha creato interesse e forse è stata oggetto simpatico per attirare attenzione e discussioni.
Il laboratorio del pane, condotto da Francesca e Paola con Ivan che faceva da "bocia" ha avuto un "successone", credo una trentina di persone siano state presenti in sala, un pò meno soddisfacente l'interlocuzione allo stand , ma credo sia tristemente normale non riuscire ad interagire con disinvoltura con le persone che comunque erano molte .
Sarebbe bello sapere se siamo riusciti a dare uno spunto per qualche riflessione , ma credo che a questa domanda non avremo risposta .
I nostri gasisti si sono alternati per presenziare lo stand con entusiasmo e disinvoltura.
Direi che è andato tutto bene e mi chiedo se esiste un sistema per mandare un messaggio più profondo sui nostri principi .
Forse i laboratori sono più vincenti nella comunicazione delle postazioni statiche e asettiche.