BOICOTTEGA-S
un laboratorio dove s’impara a conoscere i prodotti delle multinazionali, del commercio equo e solidale e dell’agricoltura biologica e dove s’impara a boicottare i prodotti di imprese che hanno comportanti dannosi verso i lavoratori, soprattutto del sud del mondo, verso l’ambiente e verso i popoli della terra.
Come è andata:
Al 4°
Festival della Informazione Indipendente di Arco il GasGos ha partecipato esponendo l'ironico e provocatorio stand "boicottegas". Grazie al fatto di NON essere uno stand commerciale ed alla sapienza di Francesca, Erica, Rosa e LetiziaT, la nostra presenza ha colto il senso di ciò che debba essere una corretta controinformazione. Di fatto mettere in ridicolo il legame affettivo che si stabilisce tra noi ed un preciso prodotto, vale a dire il meccanismo che ci rende dei consumatori, spiazza più di qualsiasi discorso, logico o morale. Non so se vi sia mai capitato di dover scegliere una bottiglia di acqua minerale in un negozio all'estero: ci si aggira, sperduti, tra gli scaffali, senza saper scegliere! Intuire che quel gesto che al supermercato mi fa compulsivamente afferrare la bottiglia della "mia" acqua minerale va contro la mia libertà - in quanto mi priva della mia capacità di giudizio - agisce in profondità su di me.
L'intuizione diventa una mia personale esperienza, e definitiva conquista. Francesco
Qual è l’obiettivo? Educare al consumo critico e consapevole, facendo conoscere la propria situazione di consumatore.
Che tipo di prodotti ci sono?
Nella boicottega ci sono
prodotti delle multinazionali, dell’agricoltura biologica, di
imprese locali e del commercio equo e solidale.
Come sono presentati i prodotti?
Ogni prodotto ha una
etichetta di presentazione, per conoscere il marchio, la società, i
comportamenti irresponsabili ma anche quelli responsabili, e inoltre
la valutazione della scelta.
Come si fa la spesa? Il consumatore fa una spesa virtuale, osservando i prodotti che sono proposti nella bottega e segnando su un foglio quello che si vorrebbe comprare, come si facesse la propria spesa quotidiana.
Come
si conosce il proprio stato di consumatore?
Viene consegnato un foglio per fare un test, come se fosse un gioco
educativo. Il consumatore dovrà scegliere il prodotto di suo maggior
gradimento fra i gruppi riportati nel foglio, segnando nel foglio
quali prodotti comprerebbe.
Come
si calcola il tipo di consumatori?
Ad ogni prodotto equivale un punteggio e alla fine si farà la
somma, risultando il tipo di consumatore.
Quali
sono i profili di consumatori?
Sono quattro: integralista (maniaco); critico (consapevole);
superficiale (istintivo); conformista (manipolabile).
Quella del festival sarà una prova generale, poi potremmo modificare al meglio il laboratorio inserendo anche l'opportunità gasista e magari il raffronto prezzi.