A grandi linee abbiamo illustrato il tutto nell'ultima riunione del gas, ma cerchiamo qui di illustrare i tratti salienti del progetto.
Si tratta di autoprodurci i cosidetti EMa (microrganismi attivati) con il supporto di Fausto e Cristina e del loro fermentatore. Questi EMa che andremo a produrre sono fondamentalmente utilizzabili per l'agricoltura o per la cura/pulizia di animali domestici, perché per le pulizie solitamente si utilizzano quelli chiarificati (questi andrebbero a lasciare un alone scuro).
Il loro fermentatore ha una capacità di 60 litri, che loro utilizzano nel corso dell'anno per gestire la loro campagna (soprattutto olivi). il procedimento richiede circa 7 giorni. Loro ci mettono a disposizione l'attrezzatura e anche la loro esperienza.
Con il gruppetto che segue la cosa andremo a vedere la loro produzione venerdì 27 febbraio ( è auspicabile produrli in giorni specifici del calendario biodinamico) poi potremo farlo noi, presumibilmente il 10 marzo.
I costi che noi andremo a affrontare sono quelli legati alla materia prima per produrli, cioè soluzione madre e melassa di canna da zucchero (loro ci mettano a disposizione anche le ceramiche che si utilizzano)
Dobbiamo allora scegliere se acquistare le confezioni di soluzione madre/melassa più grandi e più convenienti, ma che ci farebbero fare un investimento iniziale più grande perché con questa materia prima possiamo produrci 180 litri di EMa, o spendere meno per fare un primo esperimento, ma sapendo che gli EMa ci verranno a costare circa 0.35 euro al litro in più.
per il gruppo EMa
Manuela e Ivan