domenica 6 maggio 2012

Incontro di maggio


Incontro molto partecipato, molte facce nuove anche questa volta e tanti amici. I bambini fuori  a piantare fiori e noi tutti belli composti a parlare dentro. Una vera riunione con ordine del giorno, moderatore
( Cristina ) verbalizzante ( io ) , tante proposte e idee interessanti.
Primo intervento e prima proposta: Mauro e Sanfra propongono per il 28 maggio presso Palazzo Panni, in collaborazione con l’Associazione La Palma, la visione di un lungometraggio dal titolo: Un equilibrio delicato “, una proiezione della durata di 80 minuti che affronta il tema dell’alimentazione ed in particolare di quella vegetariana vegana. Al  termine del film è previsto  un buffet  di cui si occuperà il  nostro gruppo. Si discute anche se proseguire con le iniziative , riunendo esperti del settore, si osserva però che in questo periodo ci sono molte proposte  simili per esempio dell’Associazione Sotto lo stesso cielo e che i tempi sono stretti . Comunque l’organizzazione viene demandata ad un gruppo di lavoro più ristretto, chi volesse collaborare può contattare Mauro o Sandra scrivendo sul nostro sito. ( ecco non mi ricordo proprio il nome del ragazzo che parlava….ma non ha grande importanza, chi si propone manda un e mail al gruppo e poi risponderannno…)


Passiamo poi ad una proposta più tecnica: Manuela Vicari si propone come referente per un gruppo di lavoro che si occupi di  prodotti e produttori  locali, visto anche le nuove realtà che stanno nascendo, costruendo una mappa ragionata da utilizzare soprattutto per razionalizzare gli ordini di frutta e verdura. Anche in questo caso chi volesse collaborare può contattarla.

Un altro gruppo di lavoro avrà come referente Bianca: questo gruppo si dovrebbe occuparsi di predisporre la lista di tutti i prodotti che trattiamo evidenziando i prodotti che mancano e che sono desiderati. E’ possibile gestire l’argomento anche attraverso file condivisi o utilizzando i moduli di  google documenti . Anche qui, farsi avanti!

Cristina invece si occuperà di raccogliere i dati economici del gruppo, chiedendo a tutti i referenti gli importi delle fatture. Noi siamo un gruppo informale, ognuno risponde per se stesso rispetto agli ordini, non c’è una responsabilità diretta. E’ opportuno comunque che i referenti conservino le fatture, la legge permette questo tipo di rapporto economico purchè il referente non operi rincari sulla fattura e quindi guadagni.

Altra proposta: costituire un gruppo  specializzato nella lettura delle etichette . Tale gruppo potrebbe alternarsi con le gasiste che si occupano di organizzare laboratori del pane su richiesta di Comuni e altri enti . Il gruppo di lavoro dovrebbe dapprima approfondire l’argomento , poi  condividerlo con tutti gli altri gasisti ed infine preparare una serie di materiali utili per esportarlo ,al bisogno, all’esterno. Si propone come referente Erica, collaborano Cristina, Susy e Valeria.
Cristina parla poi dell’ assicurazione etica e solidale, lei se n’è interessata , ma la condizione indispensabile per poter stipulare tali tipi di assicurazioni è che ci si costituisca come associazione quindi come persona giuridica. Il dibattito riguardante questo problema  è già stato affrontato e discusso in più contesti. Ci sono  pro e  contro, ma non abbiamo le informazioni corrette a questo proposito. Grazia  si prende l’incarico di verificare in effetti cosa comporterebbe questo passo. A livello trentino , i gruppi d’acquisto non si sono associati, l’unica è la Credenza. La normativa che sta dietro a tutto questo ,a detta di molti, è complessa. Si rimanda al prossimo incontro qualsiasi decisione in merito e solo  dopo aver raccolto  informazioni complete.

Per quanto riguarda le trote, il problema come più volte sollevato, è il ritiro , che avviene a Trento o a Vezzano . Non c’è referente fisso e quindi  è complicata la gestione. Il produttore che non ha camion frigo non può consegnare e raggiungere il Basso Sarca. Alcuni gasisti fanno presente che alla pescicoltura di Biacesa sembra sia partito il tentativo di allevamento bio, la maggioranza ritiene che si debba insistere piuttosto su questa strada.
E alla fine tante buone cose da mangiare e sorrisi e scambio di ricette…e io me ne sono dovuta scappare e mi sono persa il più bello…cavoli, al prossimo incontro razione doppia!  Grazia