Incontro molto partecipato, molte facce nuove anche questa
volta e tanti amici. I bambini fuori a
piantare fiori e noi tutti belli composti a parlare dentro. Una vera riunione
con ordine del giorno, moderatore
( Cristina ) verbalizzante ( io ) , tante proposte e idee
interessanti.
Primo intervento e prima proposta: Mauro e Sanfra propongono per il 28 maggio presso
Palazzo Panni, in collaborazione con l’Associazione La Palma, la visione
di un lungometraggio dal titolo: Un equilibrio delicato “, una
proiezione della durata di 80 minuti che affronta il tema dell’alimentazione ed
in particolare di quella vegetariana vegana. Al
termine del film è previsto un
buffet di cui si occuperà il nostro gruppo. Si discute anche se proseguire
con le iniziative , riunendo esperti del settore, si osserva però che in questo
periodo ci sono molte proposte simili
per esempio dell’Associazione Sotto lo stesso cielo e che i tempi sono stretti
. Comunque l’organizzazione viene demandata ad un gruppo di lavoro più
ristretto, chi volesse collaborare può contattare Mauro o Sandra scrivendo sul
nostro sito. ( ecco non mi ricordo proprio il nome del ragazzo che parlava….ma
non ha grande importanza, chi si propone manda un e mail al gruppo e poi
risponderannno…)
Passiamo poi ad una proposta più tecnica: Manuela Vicari si
propone come referente per un gruppo di lavoro che si occupi di prodotti e produttori locali, visto anche le nuove realtà che
stanno nascendo, costruendo una mappa ragionata da utilizzare soprattutto per
razionalizzare gli ordini di frutta e verdura. Anche in questo caso chi volesse
collaborare può contattarla.
Un altro gruppo di lavoro avrà come referente Bianca: questo
gruppo si dovrebbe occuparsi di predisporre la lista di tutti i prodotti che
trattiamo evidenziando i prodotti che mancano e che sono desiderati. E’
possibile gestire l’argomento anche attraverso file condivisi o utilizzando i
moduli di google documenti . Anche qui,
farsi avanti!
Cristina invece si occuperà di raccogliere i dati economici
del gruppo, chiedendo a tutti i referenti gli importi delle fatture. Noi
siamo un gruppo informale, ognuno risponde per se stesso rispetto agli ordini,
non c’è una responsabilità diretta. E’ opportuno comunque che i referenti
conservino le fatture, la legge permette questo tipo di rapporto economico
purchè il referente non operi rincari sulla fattura e quindi guadagni.
Altra proposta: costituire un gruppo specializzato nella lettura delle etichette
. Tale gruppo potrebbe alternarsi con le gasiste che si occupano di organizzare
laboratori del pane su richiesta di Comuni e altri enti . Il gruppo di lavoro
dovrebbe dapprima approfondire l’argomento , poi condividerlo con tutti gli altri gasisti ed
infine preparare una serie di materiali utili per esportarlo ,al bisogno,
all’esterno. Si propone come referente Erica, collaborano Cristina, Susy e
Valeria.
Cristina parla poi dell’ assicurazione etica e solidale,
lei se n’è interessata , ma la condizione indispensabile per poter stipulare
tali tipi di assicurazioni è che ci si costituisca come associazione quindi
come persona giuridica. Il dibattito riguardante questo problema è già stato affrontato e discusso in più
contesti. Ci sono pro e contro, ma non abbiamo le informazioni
corrette a questo proposito. Grazia si
prende l’incarico di verificare in effetti cosa comporterebbe questo passo. A
livello trentino , i gruppi d’acquisto non si sono associati, l’unica è la
Credenza. La normativa che sta dietro a tutto questo ,a detta di molti, è
complessa. Si rimanda al prossimo incontro qualsiasi decisione in merito e solo
dopo aver raccolto informazioni complete.
Per quanto riguarda le trote, il problema come più
volte sollevato, è il ritiro , che avviene a Trento o a Vezzano . Non c’è
referente fisso e quindi è complicata la
gestione. Il produttore che non ha camion frigo non può consegnare e
raggiungere il Basso Sarca. Alcuni gasisti fanno presente che alla pescicoltura
di Biacesa sembra sia partito il tentativo di allevamento bio, la maggioranza
ritiene che si debba insistere piuttosto su questa strada.
E alla fine tante buone cose da mangiare e sorrisi e scambio
di ricette…e io me ne sono dovuta scappare e mi sono persa il più bello…cavoli,
al prossimo incontro razione doppia! Grazia