mercoledì 2 aprile 2014

Progetto MaissenzaMais alla polenta finale

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Non c'è molto da dire per il riepilogo di un pomeriggio come quello di ieri, nel senso che non servono molte parole, ognuno ha partecipato ed è tornato a casa con un emozione, un pensiero, sicuramente con in tasca un sorriso ritornato da quelli donati.

Forse solo le immagini potranno rendere l'atmosfera, presto rese disponibili sul blog dai numerosi documentaristi.

Posso aggiungere solo ciò che questa esperienza ha portato a me: seppur partita da un progetto semplice e prevedeva più divertimento che impegno, ieri sera, guardandoci tutti allegramente affaccendati prima di sederci a tavola a goderci la polenta da 8 kg di farina appena macinata, ne ho percepito il messaggio: la possibilità che esiste dentro di noi: la futura sopravvivenza, in tempi meno leggeri potrà passare dal fare insieme, ognuno nel suo piccolo confacente ruolo, nel raccontarlo con la pratica ai bambini, nella capacità di visione e progettazione, nel saper accogliere chi ci sta cercando, tra i tanti amici che si sono avvicinati a vario modo a un progetto lungo quasi un anno.

Ciliegina sulla torta (e con la sua tutona rossa sembrava proprio così) il piccolo Aron, ha dato il senso vero e profondo a questa esperienza.