lunedì 5 maggio 2014

1' maggio - visita al produttore azienda agricola Rossi Paolo ed Alberto



Il primo maggio ci ha deliziato con un inaspettato sole nel cielo.
E' così che la nostra gita è partita per la conoscenza in toto della realtà dell'azienda agricola "maso Rossi" nostro fornitore di mele-pere-noci e qualche altro frutto.

Il maso non è stato facile da trovare, nessuna segnaletica lungo il percorso con una strada un po' asfaltata ed un po' no, ma la tecnologia in questi casi aiuta.
Arrivati al maso i signori Rossi ci hanno accolto con una bella stretta di mano, un bicchiere di succo di pera o mela offerto è bastato per farci partire per la passeggiata tra il frutteto.
L'azienda ha i suoi terreni che confinano con il bosco nel versante nord-ovest, nel versante est finiscono dove inizia la ghiaia del lago mentre nel lato sud coltivano 20 metri di frutteto ( la frutta raccolta viene venduta come convenzionale) per "isolare" il proprio territorio dalla coltivazione intensiva e classica della valle.
Per irrigare viene usata acqua piovana convogliata in una vasca apposita.
Il sig. Rossi, che con una vissuta canottiera di lana e bretelle rosse ci ha raccontato che negli anni '70 aveva un tarlo che lo rendeva insoddisfatto….più lavorava le mele e meno le mele erano buone.
Nel 1982 con una parte di frutteto ha incominciato a lavorarlo in maniera biologica.
Le motivazioni le ha presto espresse:
- voglia di non mettere a rischio la salute di chi lavorava i terreni
- un mercato che comunque richiedeva il bio
- la soddisfazione di vedere gente che faceva molta strada per comperare mele in apparenza brutte.

In poco tempo il tarlo sparì e la convinzione che quella era la strada da seguire si fece forte.
Si pensi che i terreni furono coltivati tutti in maniera biologica ancora prima del '92 data che la comunità europea stilò le normative, certificata da ICEA, e che trova come canali di vendita i GAS, i mercati contadini, i ristoranti macrobiotici, negozi bio.
Le varietà di mela e pera sono veramente molte, coltivarle significa sostenere le diversità di varietà che rischiano l'estinzione, recuperare la storia, la cultura del nostro territorio, opportunità per noi di gustare frutti diversi seppur uguali.
In questa occasione troviamo meno importante descrivere l'armonia e la gioia del bel gruppo che c'era,
ma invece crediamo sia necessario sottolineare la veracità e la serietà di questo angolo di paradiso tutto vero tutto sano.
Dopo il picnic del pranzo siamo partiti per la busa….ma il sole era ancora alto in cielo e la voglia di stare ancora un po' insieme non era finita, quindi tappa da Pisoni per degustare il suo vino e fare una merenda ancora gasata.
Grazie Piera ed Alberto Rossi che senza demagogia trovate consensi di persone vere e motivate come voi.
Erica e company