martedì 13 maggio 2014

Un fagiolo a nolo


La rivoluzione con il cibo:
sabato 17 maggio il nostro gruppo, insieme all'associazione la Pimpinella per la difesa della biodiversità, su un campo messo a disposizione dalla Cantina F.lli Pisoni ,

metterà a dimora 40 varietà di vecchi fagioli locali per garantirne la sopravvivenza e per produrre il seme per nuove coltivazioni.
Con l'occasione celebreremo lo slowfooday.
Gli amici della Pimpinella  

Alcune foto:

lunedì 12 maggio 2014

Foto del 5° Festival dell'informazione indipendente


Al Festival dell'informazione indipendente 2014 al Parco del Rockmaster - Arco, io e Walter eravamo impegnati con l'associazione Lostessocielo, ma un saluto al Gas l'abbiamo fatto.
Avevamo con noi la digitalina per fissare qualche ricordo, ma abbiamo scattato poco (e soprattutto abbiamo perso lo scatto perfetto: il bellissimo cane Athena che girava per il festival con la bandierina "info gas" aiutando i gasisti bipedi! Almeno potete rivedere un paio di volti noti e alcuni ospiti presenti al festival.

Sabato 10 maggio 2014





sabato 10 maggio 2014

I giorni dell'informazione

il GasGos partecipa al V Festival dell'informazione indipendente che si tiene ad Arco dal 9 al 10 maggio. Scopo della partecipazione è quello di diffondere la cultura gasista portando dati, metodi, opportunità.

Ma altri eventi portano stimoli in questi giorni, sul territorio: la Skonsumofesta di Bolzano, della quale abbiamo adottato una nuova pasta madre, e Slow Food che tra università e Palacongressi si relaziona con l'esterno e con il suo interno. Goccioline gasiste sono state qua e là.
I racconti

giovedì 8 maggio 2014

Incontro di maggio.

 L'incontro di maggio è fisato per venerdì 9 ad ore 20.30 sala Bolego a Ceniga. 
E' previsto un lavoro di gruppo. Vi aspettiamo

...e dopo l'incontro....

martedì 6 maggio 2014

Foto - 1' maggio - visita al produttore azienda agricola Rossi Paolo ed Alberto


Dopo il bel racconto di Erica & Co ecco le foto che vi avevo promesso. Sono tantine, ma... cari miei gasisti, siete tutti troppo belli e i momenti troppo preziosi per perderne qualcuno, quindi selezionare meno foto era un lavoro impossibile!



lunedì 5 maggio 2014

1' maggio - visita al produttore azienda agricola Rossi Paolo ed Alberto



Il primo maggio ci ha deliziato con un inaspettato sole nel cielo.
E' così che la nostra gita è partita per la conoscenza in toto della realtà dell'azienda agricola "maso Rossi" nostro fornitore di mele-pere-noci e qualche altro frutto.

Il maso non è stato facile da trovare, nessuna segnaletica lungo il percorso con una strada un po' asfaltata ed un po' no, ma la tecnologia in questi casi aiuta.
Arrivati al maso i signori Rossi ci hanno accolto con una bella stretta di mano, un bicchiere di succo di pera o mela offerto è bastato per farci partire per la passeggiata tra il frutteto.
L'azienda ha i suoi terreni che confinano con il bosco nel versante nord-ovest, nel versante est finiscono dove inizia la ghiaia del lago mentre nel lato sud coltivano 20 metri di frutteto ( la frutta raccolta viene venduta come convenzionale) per "isolare" il proprio territorio dalla coltivazione intensiva e classica della valle.
Per irrigare viene usata acqua piovana convogliata in una vasca apposita.
Il sig. Rossi, che con una vissuta canottiera di lana e bretelle rosse ci ha raccontato che negli anni '70 aveva un tarlo che lo rendeva insoddisfatto….più lavorava le mele e meno le mele erano buone.
Nel 1982 con una parte di frutteto ha incominciato a lavorarlo in maniera biologica.
Le motivazioni le ha presto espresse:
- voglia di non mettere a rischio la salute di chi lavorava i terreni
- un mercato che comunque richiedeva il bio
- la soddisfazione di vedere gente che faceva molta strada per comperare mele in apparenza brutte.

In poco tempo il tarlo sparì e la convinzione che quella era la strada da seguire si fece forte.
Si pensi che i terreni furono coltivati tutti in maniera biologica ancora prima del '92 data che la comunità europea stilò le normative, certificata da ICEA, e che trova come canali di vendita i GAS, i mercati contadini, i ristoranti macrobiotici, negozi bio.
Le varietà di mela e pera sono veramente molte, coltivarle significa sostenere le diversità di varietà che rischiano l'estinzione, recuperare la storia, la cultura del nostro territorio, opportunità per noi di gustare frutti diversi seppur uguali.
In questa occasione troviamo meno importante descrivere l'armonia e la gioia del bel gruppo che c'era,
ma invece crediamo sia necessario sottolineare la veracità e la serietà di questo angolo di paradiso tutto vero tutto sano.
Dopo il picnic del pranzo siamo partiti per la busa….ma il sole era ancora alto in cielo e la voglia di stare ancora un po' insieme non era finita, quindi tappa da Pisoni per degustare il suo vino e fare una merenda ancora gasata.
Grazie Piera ed Alberto Rossi che senza demagogia trovate consensi di persone vere e motivate come voi.
Erica e company